Intranet analytics parte #1: un viaggio per coraggiosi
La guida definitiva all’intranet SCARICA ORAObiettivi di business e di contenuti, KPI e metriche... Oggi ti introduciamo alla misurazione dei risultati, l’unico percorso possibile per dimostrare che l'intranet sta portando valore alla tua azienda.
Col termine “analytics”, facciamo riferimento agli strumenti che consentono di rilevare il comportamento di un sistema complesso tramite software, e alla successiva analisi dei dati raccolti, con lo scopo di stabilire quali siano le migliori decisioni strategiche da prendere.
Declinata nel mondo “intranet”, si riferisce a tutte le attività di raccolta dei dati di navigazione e di utilizzo e della elaborazione degli stessi, per capire come e quanto è utilizzata l’intranet, decidere come farla evolvere e relazionare i tuoi stakeholder riguardo l'andamento del sistema.
Analizzando i numeri potrai verificare se l’intranet soddisfa gli obiettivi che ti sei prefissato, o in caso contrario, ti aiuterà ad aggiustare il tiro e a rivedere la tua strategia, cercando nuove strade. Essere degli “analyst” coraggiosi significa anche esser pronti ad ammettere che c’è qualcosa che non va. Come scoprirlo?
Questa “misurazione” è una giungla
Se hai già provato a mettere lo zampino nell’argomento “misurazione”, saprai già che si tratta di una giungla. Fatto sta, che prima o poi, a tutti tocca esplorarla.
L'analisi delle statistiche è un prezioso alleato per comprendere come le persone utilizzano l’intranet aziendale, ma solamente se saprai interpretare i numeri all’interno del contesto appropriato, potrai ricavarne delle informazioni utili per migliorare.
È qui le cose si complicano. Le metriche sono infatti tantissime e tocca a te scegliere quelle più sensate: si va dal tempo medio speso dall’utente a navigare l’intranet, al numero di pagine visitate per utente, alla frequenza di visualizzazione o di contribuzione. Come uscire da questo labirinto? Ecco 3 consigli.
1 - Numeri potenti… se sai quali guardare
Il primo consiglio è quello di tenere sempre presenti gli obiettivi della tua valutazione e usare i dati a essi correlati. Scegli quindi alcuni indicatori facili da comprendere per assicurarti che questi descrivano realmente quello che vuoi misurare.
2 - Distingui i KPI - Key Performance Indicator
L'analisi è ricca di trappole: avere molte visualizzazioni per utente, ad esempio, non significa necessariamente che l’intranet sia apprezzata. Quante volte ti è capitato di perderti durante la navigazione, aprire inutilmente molte pagine senza trovare ciò che ti serviva? Un articolo di Andrew Write (esperto di intranet e di digital workplace) propone una sua soluzione per ovviare a questi limiti.
Per non cadere in queste trappole, il segreto è combinare misurazioni quantitative a quelle qualitative. Questo perché i numeri forniscono informazioni precise, mentre i feedback derivanti per esempio da sondaggi e interviste ci permettono di definire il contesto nel quale inserirli.
- Misurazioni quantitative: sono gli indicatori che forniscono dati sul rendimento del sito, ad esempio, tutte le informazioni sui visitatori da un punto di vista statistico, ovvero come, quando e che cosa cercano i visitatori.
- Misurazioni qualitative: sono invece più legate all'esperienza dei visitatori e sono prevalentemente “testuali”. Sondaggi e interviste, quindi, che consentano al visitatore di esprimersi sulla propria esperienza dell’intranet.
Un giusto equilibrio tra questi due misuratori è la chiave di un’analisi di successo.
3 - Fatti guidare dai trend e... dal tuo senso critico
Presta attenzione alle tendenze (le variazioni nel tempo) e non ai numeri assoluti. In questo modo puoi capire se un comportamento migliora, peggiora o è stabile.
Nel secondo articolo su questo argomento ti descriveremo gli indicatori quantitativi più usati per analizzare la tua intranet.
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